Il sorriso incontrato a Siracusa, una vera iniezione di energia!
Ciao a tutti, oggi vi racconto la terza tappa del mio viaggio, la tappa di Siracusa.
Sveglia presto, come al solito, per poter fare colazione e concentrarmi per trovare le energie e la carica giusta per affrontare i 38 km di oggi.
Colazione con caffè, fette biscottate (che confesso essere un bottino del mio saccheggio all’albergo la sera precedente) e qualche biscotto poi pronti per uscire, direzione Priolo presso il centro di accoglienza.
La partenza come sempre è fissata alle ore 7:30!
Il tempo purtroppo rema contro, piove e sopratutto c’è un forte vento ma non importa, solo il pensiero che alla partenza mi aspetta Max, un ragazzo di 18 anni del Gambia che ha praticamente costretto l’operatore del centro a svegliarlo per poter fare almeno un pezzo di strada con me, mi riempie il cuore di gioia e mi da una scossa potente di energia.
Al nostro arrivo al centro ci sono i vigili che ci accompagnano poi fino alla partenza nella splendida Siracusa.
Cappellino in testa, sguardo scaramantico scambiato con il grande Vinicio, sorriso splendente di Max e via si parte…
I primi 15 km scortati dai vigili in mezzo al traffico della strada provinciale sono pesanti, le gambe sono dure, il vento rema contro, insomma davvero una faticaccia ma mi basta guardare l’impegno che Max mette ad ogni passo per dimenticare tutta questa fatica…
Dopo circa 5 km Max si ferma è stremato ma ha uno sguardo felice, nonostante le difficoltà che ha passato per arrivare fin qui, ha comunque lo sguardo spensierato di un ragazzo di 18 anni che sta realizzando un suo piccolo sogno, e solo la bellezza di questo pensiero è un’ulteriore iniezione di energia che mi aiuta a continuare a correre da sola scortata solo dal fido Vinicio.
Il percorso è impegnativo, un continuo saliscendi, i vigili ci indirizzano verso la zona residenziale dove il traffico è meno pressante, la fatica aumenta km dopo km è dura sopratutto reggere di testa …
Ad un certo punto ho davvero temuto di cedere, ma poi ecco tornarmi in mente il sorriso e lo sguardo di Max ed allora ecco, ad un tratto il cuore ha preso il sopravvento sulla testa e le gambe sono divenute leggere, il vento sembrava spingermi più che remarmi contro e via sono arrivata fino al centro di Siracusa a Ortigia dove ad attendermi c’era Giovanni, un amico della Canottieri Milano che mi ha accompagnato fino all’arrivo facendomi anche un po’ da Cicerone raccontandomi cenni storici di questa sua splendida città natale.
Ad accogliermi all’arrivo presso il centro sportivo c’erano diversi enti locali ed un ringraziamento particolare lo voglio fare a Maria Grazia Cavarra assessore allo sport di Siracusa che mi ha abbracciata e ha voluto anche donarmi una targa in ricordo di questa fantastica giornata di solidarietà, amicizia e sport.
Dopo aver salutato e ringraziato tutti siamo partiti verso il continente: Reggio Calabria arriviamo, domani quarta tappa, 36 km!
Forza Ivana, un gran bell’esempio di come la corsa riesca ad abbattere qualsiasi muro, soprattutto se fatto con il cuore.
La Canottieri Milano ti aspetta!!!