Bari, la sveglia suona ancora una volta alle 6,15. Mi sveglio un po’ affaticata nella camera dell’hotel Viktor, che ha gentilmente sponsorizzato il pernottamento della tappa barese.
Oggi mi aspettano 30 km, alla scoperta di una città che non conosco. E’ la mia prima volta a Bari.

Questa mattina il diavoletto nascosto nella mia testa, tira l’acqua al suo mulino: “Senti come sei stanca! Ma che voglia hai di correre anche oggi? Ma dai molla!!!”. Gli angioletti però, che a dir la verità assomigliano molto ai miei tre bambini, la vincono fortunatamente anche questa volta. Come farò da domenica senza di loro? Amici angeli che mi seguite da ogni parte d’Italia, da domenica sera avrò ancora più bisogno di voi!!! Statemi ancora più vicini per ricacciare nel profondo degl’Inferi tutte le negatività che la stanchezza mi propone.

Alle otto sono alla Canottieri Barion, sul lungomare di Bari.
Trovo ad attendermi una bellissima sorpresa: una quindicina di runners baresi pronti ad accompganarmi per il mio percorso. Un grazie particolare a Pierdavide che ha organizzato in maniera impeccabile la tappa, coinvolgendo tanti amici runners. Fra i tanti ricordo: Pierpaolo (grazie per il bel pranzo passato insieme!), Ruggiero, Gianni, Felice, Ubaldo, Bepi e Marco.


Mi conducono fra le meraviglie della città di Bari, in un percorso che si snoda sia destra che a sinistra della Canottieri Barion, costeggiando il mare e facendomi anche vedere la parte centrale della città, intorno alla basilica di San Nicola. Amici baresi, siate orgogliosi della vostra città, è bellissima e a mio avviso con un potenziale ancora inespresso altissimo!

Al termine dei 30 km, trovo ad attendermi alcune autorità locali, fra le quali l’Assessore del comune di Bari Raffaele Sannicandro e la Garante per l’infanzia della Regione Puglia, Rosy Paparella. Grazie per aver trovato il tempo di manifestare il vostro sostegno alla campagna Faro di Terre des Hommes.
Ma le sorprese non sono finite, arriva infatti anche uno dei testimonial più attivi di TdH, Beppe Convertini, che ha voluto essere presente per complimentarsi con me e ribadire il suo grande impegno per la causa dei bambini migranti.


Foto di Nunzia Cillo entrophia.it

Pranziamo insieme a lui a Pierdavide, Pierpaolo e la sua famiglia e poi, a malincuore, ripartiamo destinazione Caserta.
Il viaggio si rivela più lungo e faticoso del previsto e purtroppo arriviamo solo alle 21 nel centro di Caserta.
Ho proprio bisogno di un sonno ristoratore.
Buona notte amici.
Un abbraccio
Ivi